Anche su Apple iTunes scanlation di manga non autorizzate

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Spitfire89
view post Posted on 28/7/2010, 09:15




La più recente classifica delle 50 applicazioni dei libri più venduti nel negozio virtuale statunitense iTunes, di Apple, è stata dominata da ben 42 applicazioni per manga, tutte accomunate da un unico sviluppatore, Thuat Nguyen. L'uomo, conosciuto attraverso lo pseudonimo "mycompany", per le proprie applicazioni ha utilizzato scanlation di manga come Dragon Ball, Detective Conan e Hana Yori Dango. Le tavole inserite nelle applicazioni di Nguyen presentavano una filigrana che permetteva di risalire al nome di un sito internet vietnamita, da cui le scanlation erano probabilmente state raccolte.
Le applicazioni di Nguyen sono inoltre state diffuse anche negli Apple Store di Canada, Francia, Germania, Corea del Sud, Taiwan, Norvegia, Hong Kong, e altre nazioni, per essere utilizzate su dispositivi Apple quali iPhone e il nuovissimo iPad.

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La sempre più forte connotazione "virtuale" insita anche nei manga, prodotti per tradizione e natura cartacei, era d'altronde stata implicitamente confermata anche dal celeberrimo regista Hayao Miyazaki, interpellato qualche giorno fa in merito al lancio dell'iPad.

Accertata l'illiceità del materiale utilizzato, la società Apple ha comunque disposto la rimozione dal negozio delle applicazioni incriminate, e dello stesso Nguyen: l'uomo è stato accusato di aver "violato il Program License Agreement, cui ogni sviluppatore conferisce il proprio assenso. Inoltre, questo tipo di attività implica anche meccanismi di acquisto fraudolenti."

Apple ha poi riferito al sito-web Engadget che le informazioni relative ai clienti sono da ritenere al sicuro da rischi di utilizzo improprio, dal momento che "quando un’applicazione viene messa in download da parte di un utente, gli sviluppatori a monte non ricevono alcun dato confidenziale sui clienti di iTunes." La società ha voluto comunque sottolineare che i clienti, le cui carte di credito o password iTunes sono state rubate e usate, dovrebbero provvedere immediatamente alla modifica delle stesse o a un'eventuale cancellazione, senza dimenticare di richiedere un indennizzo per le avvenute transazioni non autorizzate.

In coincidenza con la crescita nella popolarità e diffusione di queste applicazioni, si è verificato un aumento anche nei report degli account presi di mira dagli hacker su iTunes. I rapporti segnalano che diversi individui sono riusciti ad accedere ad account privati, acquistando poi indebitamente applicazioni per un valore compreso tra i 100 e i 1400 dollari. Non è la prima volta che ciò accade: anche in passato molti account sono stati sabotati per potere acquistare grandi quantità di applicazioni per iTunes, a spese altrui.
 
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