La signora Margaret Barbaree di Crestview, Florida, ha recentemente protestato contro i numerosi manga presenti nella biblioteca della sua città e ha affermato che il figlio adolescente è stato turbato da un volume preso nella sezione generica. La signora, in particolare, ha dichiarato che il manga in questione avrebbe contenuti per adulti descritti come “vividi” e “schockanti”.
Per tale ragione, Barbaree, fondatrice di un gruppo di cittadini, che si denominano Protect Our Children, ha presentato il suo caso al Consiglio cittadino di Crestview il 28 giugno. Durante il corso dell'assemblea la donna ha riferito al consiglio che il figlio “ha perso la testa alla vista di questo [manga altamente shockante]” e che ora “è a casa per una terapia intensiva”.
I manga presentati al consiglio di Crestview sono Psychic Academy e “003: The Naked Suicide Girl”, un capitolo che si trova nel primo volume di Gantz, che in America è consigliato a un pubblico maggiore di 18 anni. Psychic Academy invece è classificato per un pubblico maggiore di 13 anni.
I manga incriminati sono stati trovati dal ragazzo nello sezione generale della Biblioteca Pubblica di Crestview. Secondo il Crestview News Bulletin, Barbaree ha riferito che il figlio avrebbe preso il volume senza la supervisione di nessuno e l’avrebbe messo nel suo zaino.
Il direttore della biblioteca, Jean Lewis, ha spiegato che in quell’area si trovano comunque altri fumetti e graphic novels chiaramente non rivolti ad un pubblico giovane e che, invece, i manga adatti ai teenagers si trovano nella sezione giovani adulti. Lo stesso presidente del consigli cittadino, Charles Baugh Jr., in seguito alle lamentele della signora, ha visitato la biblioteca e ha confermato la versione di Lewis.
La signora non è nuova a iniziative di questo tipo: in passato inoltrò una petizione contro il pubblico accesso agli anime, sebbene Barbaree intendesse con questo proibire i manga - confuse i termini. La biblioteca ignorò la petizione e un impiegato disse che secondo alcuni firmatari Barbaree aveva proposto loro un altro tipo di protesta.
“Ci dissero che [Barbaree] aveva avvicinato della gente alla parata di Natale per convincerla a sottoscrivere una petizione contro la pornografia in biblioteca.”
Lo staff della biblioteca ha spiegato che i manga sono stati aggiunti ai libri in catalogo in seguito a una forte richiesta dei frequentanti, tanto che sul sito web della biblioteca vi è un Teen Anime Club, dove i ragazzi dai 12 ai 17 anni possono incontrarsi un’ora alla settimana per discutere di anime e manga.
