Intervista a Hiro Mashima autore di Fairy Tail e Rave

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Spitfire89
view post Posted on 9/10/2010, 09:35




Uno degli ospiti più attesi del Japan Expo 2010 di Parigi, è stato senza dubbio Hiro Mashima, mangaka nato a Nagano il 3 maggio 1977, che a soli 21 anni riuscì a pubblicare la sua prima opera Rave - The Groove Adventure sulle pagine di Shonen Magazine di Kodansha. Dopo un inizio zoppicante Rave ha goduto di un successo sempre crescente, sino a divenire uno dei maggiori best-seller nipponici di fine millennio, generando una serie anime, numerosi videogiochi e una grande quantità di oggettistica e pupazzi (in particolar modo basata sull'insolito personaggio di Plue), proiettando Mashima dal quasi-anonimato alla notorietà mondiale. Oltre a Rave, la sua produzione conta alcune storie brevi come Cocona , Monster Soul, oltre ad alcuni albi prettamente umoristici basati sul personaggio di Plue: Rave - La Compagnia di Plue. Da gennaio 2008 Mashima è al lavoro su Fairy Tail.

Molto cordiale e disponibile con i fan, l'autore lo è stato altrettanto con la stampa, ha accettato di rispondere alle domande dell’intervistatore del sito francese Manga News senza problemi, anche grazie all’interessamento della casa editrice francese Pika. Riportiamo qui di seguito una traduzione dal francese dell’intervista:


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Manga-news: In primo luogo, volevamo ringraziarla per il tempo dedicato a rispondere alle nostre domande.
Hiro Mashima: Sono io che vi ringrazio!

Una domanda classica per iniziare: ci può descrivere il suo percorso? Come è diventato un mangaka?
Veramente sono autodidatta e quindi non ho davvero avuto un percorso classico. Sono stato io stesso ad inviare il mio primo lavoro agli editori.

E qual è stato il primo editore a risponderle?
Fu Kodansha.

Quali sono gli autori che l’hanno più influenzata?
In primo luogo Akira Toriyama! (Dragon Ball) ma anche Yoshinori Nakai e Takashi Shimada, autori di Kinnikuman (anche noto come Muscleman).

Il suo primo manga è iniziato nel 1998. Si tratta di Rave, che conta ben 35 volumi. Come siete riuscito a mantenere desto così a lungo l’interesse dei lettori?
E’ il risultato del fatto che non mi sono mai stancato durante i 35 volumi: ho continuato a scrivere ed inventare nuove storie sempre con grande passione! Credo che questo sia stato percepito dai lettori, che quindi sono rimasti fedeli alla serie.

Il finale di Rave è ricco di rivelazioni e sorprese, soprattutto riguardo al personaggio di Sieg. È stato pianificato tutto sin dall'inizio?
Avevo pianificato tutto da tempo, ma non ne avevo parlato nemmeno con il mio editore per mantenere la totale segretezza!

Questa presa di posizione non le ha causato dei problemi?
In realtà, avevo paura che il mio editore fosse contrario a quello che volevo fare, così ho preferito metterlo davanti al fatto compiuto... Per fortuna, poi, ha sostenuto ed apprezzato le mie idee!


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Pensa di riuscire a fare altrettanto con Fairy Tail: una serie lunga, ma che lasci sempre col fiato sospeso?
Sì (ride)

Ha già una qualche idea sul finale di Fairy Tail?
Per ora Fairy Tail si evolve di giorno in giorno, mi baso molto sugli impulsi del momento. Ma io ho già diverse idee in mente per un eventuale finale, degno quello di Rave.

La concorrenza è spietata nelle riviste shounen, come riesce a distinguersi dagli altri artisti?
In realtà, non ho alcun metodo particolare, cerco solo di essere preciso in tutto ciò che faccio, anche in dettagli che non necessariamente si riescono ad afferrare a prima vista.

In che proporzione si avvale di assistenti e qual è la distribuzione dei compiti?
Ho cinque assistenti. In realtà sono responsabili per le decorazioni e le rifiniture, ma cerco di assicurami che tutti siano “versatili”: ognuno è in grado di svolgere tutti i compiti.
(prende in mano un volume di Rave che era poggiato sul tavolo)
Alla realizzazione di questa copertina ha collaborato una assistente, che non fa più parte della mia squadra, Miki Yoshikawa (autrice di Yankee-kun to Megane-chan), e in questa casella si può vedere la studentessa protagonista della sua serie.

Com'è arrivato ad ottenere questo design dei personaggi?
Soprattutto attraverso il disegno. Passo il mio tempo a riempire album da disegno con figure e commenti. Così dopo vari tentativi a volte finalmente nasce un nuovo personaggio. Dopo di che penso come inserirlo nella trama.

Qual è l'ultimo personaggio che ha inserito in una storia in questo modo?
Si tratta di un personaggio chiamato Fairy Tail Sugar Boy. Non credo che sia apparso in un volume già uscito in Francia.

Come è nato il personaggio di Plue, al quale è tanto legato, da averlo fatto apparire sia in Rave che in Fairy Tail?
In realtà si tratta di un piccolo schizzo che ho creato quando avevo 13 o 14 anni per un corso. Ho un legame affettivo con lui.

Monster Hunter Orage è stato pubblicato in Francia (e anche in Italia). Come è stato adattare in manga un videogioco? Le hanno dato mano libera?
Ho avuto un molta libertà di movimento sia per quanto riguarda la trama che per quanto riguarda i personaggi e le creature che appaiono nel gioco, ma pur sempre nel rispetto di questo “universo”. Mi è stata data la libertà di inventare nuove storie ed avventure: di andare oltre.

Che ne pensa dell'adattamento animato di Fairy Tail?
Amo gli anime e mi piace la voce di Natsu. (ride)


Ora una domanda al doppiatore di Natsu, Tetsuya Kakihara, che ha assistito all’intervista:

Ha letto il manga prima di lavorare sul personaggio?
Molto prima di sapere che avrei dato la mia voce a Natsu, avevo comprato e letto il primo volume della serie e mi era veramente piaciuta. Amo immaginare le voci quando leggo un’opera e assegnare dei timbri vocali speciali ad ogni personaggio.
Ho trovato il ruolo di Natsu piuttosto difficile, perché ha doti eccezionali in confronto ai suoi amici. Ma mi sentivo più vicino a Grey, che stava facendo degli sforzi per migliorare il livello della sua magia, per battere Natsu.


Vi ringraziamo molto!
 
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