I Shishin

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teo_sensei
view post Posted on 9/9/2010, 09:40




Siling (四霛?/四灵?) sono le cinque bestie guardiane della mitologia cinese, note nell'onmyōdō giapponese col nome Shishin o Shijin (四神, Shishin o Shijin?); sono associate alle direzioni del cielo, allo stesso modo dei Quattro Re Celesti della tradizione buddhista, con l'aggiunta di un'ulteriore direzione, il centro. Ogni membro del Siling ha sette constellazioni ad esso associate — seishuku (星宿, seishuku?) nella tradizione giapponese —, e corrisponde ad uno dei cinque elementi della filosofia cinese; nella tradizione giapponese, influenzato da quella buddhista, Ōryū (Huánglóng) è quasi sempre assente.
Le bestie guardiane

Qīnglóng
Qīnglóng/Cānglóng (青龍?/蒼龍?), giapponese Seiryū (青龍, Seiryū?), coreano Chung Ryong; il drago blu Guardiano dell'Est. È associato alla primavera, i colori blu e verde (considerate sfumature di un solo colore), e l'elemento legno (in Giappone l'elemento buddhista acqua); sostiene e difende il Paese (controlla la pioggia, simbolo del potere imperiale). Spesso è accoppiato a Zhūqùe, perché entrambi rappresentano sia il conflitto sia la gioia del matrimonio. Sia in Cina sia in Giappone, il drago è simbolo dell'imperatore e la fenice dell'imperatrice.

Le sue sette seishuku sono:

Su Boshi
Ami Boshi
Tomo Boshi
Soi Boshi
Nakago Boshi
Ashitare Boshi
Mi Boshi

Zhūqùe
Zhūqùe (朱雀?), giapponese Suzaku o Sujaku (朱雀, Suzaku o Sujaku?), coreano Ju Jak; la fenice rossa Guardiana del Sud. È associata all'estate, il colore rosso, l'elemento fuoco (in Giappone lo stesso elemento buddhista). È simbolo di conoscenza, e natura rigogliosa; si manifesta sono in temo di prosperità. Spesso è accoppiata a Qīnglóng come simbolo del matrimonio, soprattutto di quello imperiale.

In Giappone, la parola "Suzaku" significa "Uccello di fuoco"; nell'antico palazzo imperiale esisteva un cancello conosciuto come Suzakumon ("Porta dell'uccello rosso"). Sia in Cina sia in Giappone il mito della fenice rossa sfuma in quello dei fenghuang (鳳凰?) — giapponese hōō (鳳凰, hōō?), coreano bonghwang (봉황) — fenici "comuni").

Le sue sette seishuku sono:

Chichiri Boshi
Tamahome Boshi
Nuriko Boshi
Hotohori Boshi
Chiriko Boshi
Tasuki Boshi
Mitsukake Boshi

Báihǔ
Báihǔ (白虎?), giapponese Byakko (白虎, Byakko?), coreano Baekho; la tigre bianca (o "di giada") Guardiana dell'Ovest. E'associata con l'autunno, il colore bianco, e l'elemento metallo (in Giappone l'elemento buddhista vento).

Quando, in una tomba si pone del metallo, è una connessione cerimoniale con la tigre di giada; secondo gli Annali Cinesi di Wu e Yue, tre giorni dopo la sepoltura del re, l'essenza dell'elemento metallo prese le sembianze di una tigre di giada e si accucciò sulla tomba, divenendone la protettrice. La giada bianca era spesso usata per venerare il dio dell'Ovest, e prese il nome di 'giada della tigre'; per i cinesi la tigre era il re di tutti gli animali e signora delle montagne, così la giada della tigre era un ornamento riservato a comandanti di eserciti. In particolare la tigre maschio era dio della guerra, e proteggeva le armate dell'imperatore in battaglia, oltre che i demoni nella sua tomba.

Le sue sette seishuku sono:

Tokaki Boshi
Tatara Boshi
Ekie Boshi
Subaru Boshi
Amefuri Boshi
Toroki Boshi
Kagasuki Boshi

Xuánwǔ
Xuánwǔ (玄武?), giapponese Genbu (玄武, Genbu?), coreano Hyun Moo; la tartaruga nera Guardiana del Nord. È associata all'inverno, il colore nero, e l'elemento acqua (in Giappone l'elemento buddhista terra); è anche simbolo di religiosità. È spesso rappresentata come una tartaruga con un serpente avvolto in spire sulla sua schiena.

In Giappone Genbu è descritto sempre in ascolto, saggio ed esperto degli insegnamenti del Buddha, e capace di predire il futuro. La tartaruga è simbolo di lunga vita e felicità; quando ha mille anni, è capace di parlare il linguaggio degli esseri umani. Il suo culto sopravvive attraverso la figura indianizzata di Myōken Bosatsu (妙見菩薩, Myōken Bosatsu?) ma spesso è assimilato alla sua controparte buddhista, più popolare, Tamonten (Vaisravana, versione buddhista del dio induista Kubera), il più potente degli Shitennō, i Quattro Re Celesti; la ragione può anche essere trovata nel significato negativo attribuito alla tartaruga dalla tradizione autoctona giapponese (il kanji per "tartaruga" significa anche "abuso" in giapponese).

La tartaruga è uno degli Emblemi Celesti, simbolo di longevità e saggezza; si dice che il suo guscio sia la cassaforte dell'universo. In particolare tartaruga e serpente insieme sono simbolo di longevità; si dice che la loro unione mise in pericolo l'universo stesso.

Le sue sette seishuku sono:

Hikitsu Boshi
Inami Boshi
Uruki Boshi
Tomite Boshi
Umiyame Boshi
Hatsui Boshi
Namame Boshi

Huánglóng
Huánglóng (黃龍?), giapponese Ōryū (黄龍, Ōryū?); il drago giallo (o "d'oro") Guardiano del Centro. È associato al cambio delle stagioni, il colore giallo, e l'elemento terra. È generalmente ignorato in Giappone.


Presenza nella cultura popolare
Riferimenti allo Siling sono comuni in manga, anime e videogiochi, ma sempre nella versione giapponese e talvolta fusi con elementi analoghi della mitologia occidentale (ad esempio la fenice).

Le Quattro Bestie Sacre, "cattivi" del manga/anime Yu degli spettri sono ispirati allo Ssu Ling.

Nell'episodio di Cowboy Bebop "Boogie-Woogie Feng Shui", gli dei, col nome "Blue Dragon", "White Tiger", "Red Phoenix", "Snake and Tortoise", sono usati come indicazioni geografiche.

In un episodio di Teenage Mutant Ninja Turtles, le tartarughe si trasformano per un processo chiamato mutadocking, che usa il potere dei guardiani di Muta; Leonardo diventa Metal Leonardo grazie al mutadocking con una creatura simile a Seiryu; Raffaello diventa Metal Raphael con una creatura simile a Suzaku; Donatello diventa Metal Donatello con una creatura simile a Byakko; Michaelangelo diventa Metal Michaelangelo con una creatura simile a Genbu.

Il simbolismo dello Ssu Ling, come tutto l'onmyodo in generale, è molto importante nell'anime Abenobashi.

I quattro protagonisti di Beyblade usano Bit Beasts basate sullo Ssu Ling, con Dragoon il drago blu, Dranzer la fenice rossa, Drigger la tigre bianca e Draciel la tartaruga nera.

In Digimon Tamers i potenti digimon Azulongmon, Zhuqiaomon, Baihumon e Ebonwumon sono basati sullo Siling. Compaiono anche, seppur di sfuggita, nella seconda stagione di (Digimon Adventures). Un quinto Digimon che rappresenta Kouryuu, Fanglongmon, esiste come fusione dei quattro nel gioco di carte collezionabili.

Le tecniche del Mumyou JinpuuRyu di Onime no Kyo nel manga/anime Samurai Deeper Kyo hanno i nomi delle cinque bestie sacre, più Mizuchi (drago d'acqua).

Nel videogioco Onimusha c'era un enigma che consisteva nell'abbinare ciascun colore ad una bestia sacra.

Secondo Ken Akamatsu, autore di Love Hina, nel manga sono rappresentati tutti gli Ssu Ling: Onsen Tamago, la tartaruga che vive alle fonti termali della residenza Hinata, rappresenta Genbu; il gatto di Kanako, Kuro, rappresenta Byakko; Shippu, l'uccello della sorella di Motoko, rappresenta Suzaku; e l'iguana di Ema Maeda rappresenta Seiryuu.

Nel MMORPG Final Fantasy XI, Suzaku, Seiryu, Byakko, e Genbu compaiono come nemici speciali nell'espansione Rise of the Zilart. Inoltre nell'espansione successiva, Chains of Promathia, c'è un mostro di nome Ouryu (anche se in un'altra area del gioco).

Le Bestie Sacre si possono trovare anche in manga come "Fushigi Yugi", "Fushigi Yugi Special" e "Il Sigillo Azzurro".Nei primi due delle sacerdotesse devono evocare Suzaku, Seiryu e Genbu mentre nel terzo troviamo il diretto discendente di Biakko.

Gen-Bu, Sei-Ryu, Byak-ko, and Su-Zaku (rispettivamente) sono quattro dei sei (gli altri sono Ashura e Creatore) boss in Final Fantasy Legend (Makai Toshi SaGa) per Nintendo Game Boy.

Il numero due nell'organizzazione criminale di Yukishiro Enishi in Kenshin Samurai vagabondo ha quattro guardie del corpo che si rivelano come Suzaku, Seiryu, Byakko e Genbu, quattro esperti di arti marziali dalla Cina.

In Sailor Moon le Inner Senshi (tranne la Luna di Sailor Moon stessa) possiedono i poteri elementali dello Ssu Ling
Nel quarto film di Inuyasha Guren no Horaijima, i quattro nemici principali, gli Shintoushin, rispecchiano lo Ssu Ling: Ryuura (drago blu), Kyoura (uccello rosso), Juura (tigre bianca), e Goura (tartaruga e serpente). Inoltre nella serie regolare dell'anime (episodi 137-140) gli Ssu Ling compaiono come un gruppo di demoni ninja.

Nel videogioco Shin Megami Tensei: Lucifer's Call, sono presenti tutti e 5 i guardiani sotto forma di nemici (e di mostri da reclutare) oltre a molte altre divinità shintoiste Amaterasu, Susanoo, Kushinada, ecc.

Nel rpg per playstation 1 digimon 2005 le 5 divinità sono i primi 5 boss da affrontare prima di combattere contro i veri cattivi del gioco inoltre sia i loro nomi in giappone che i rispettivi nomi cinesi sono nomi di luoghi dove si svolge l avventura




Facendo invece riferimento ai 4 re celesti li ritroviamo nel manga RAVE The Groove Adventure, dove i 4 re celesti ossia:
Meghido, fiamma dell'inferno
Jelo, la disperazione
Uta, l'eternità
Asura, il corvino
sono dei nemici che Haru deve sconfiggere insieme ai suoi compagni di viaggio
 
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